ROMA. Clonavano carte di credito e poi facevano shopping. Tre romeni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, grazie alla collaborazione con i negozianti del centro storico e soprattutto con la societa’ Servizi Interbancari. I romeni realizzavano acquisti direttamente nei negozi, via internet e con prelievi al bancomat. I militari dopo aver seguito i loro movimenti nelle vie dello shopping, nel cuore della Capitale, li hanno pedinati fino a Tivoli dove i tre, un uomo e due donne, avevano la loro base logistica in un appartamento. Qui i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre alle sofisticate apparecchiature necessarie per clonare le centinaia di carte anche capi griffati e costosissimi oggetti hi-tech quali pc, telefonini e fotocamere di ultima generazione acquistati dai tre con le carte di credito contraffatte nei negozi del centro e via internet, per un valore di centinaia di migliaia di euro. Tutti e tre dovranno rispondere di possesso e uso di carte di credito contraffatte in concorso. Proprio ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile avevano arrestato un altro romeno di 21 anni che dopo essersi recato nel nuovissimo centro commerciale Eur Roma 2, in viale Oceano Pacifico, e dopo essersi nascosto tra gli scaffali dell’ipermercato aveva atteso la notte per manomettere le macchinette pos, collocate presso le casse, ed installarvi all’interno un congegno elettronico in grado di copiare i codici delle carte di credito degli ignari clienti. Il romeno arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma dovra’ rispondere dell’accusa di tentata ‘truffa telematica finalizzata alla clonazione di carte di credito’. Ad avvertire i militari era stato il personale delle pulizie che, notando l’insolita presenza del giovane malgrado il centro commerciale fosse ancora chiuso al pubblico, ha chiamato il 112.