FIRENZE. Via libera alle modifiche del reticolo idrografico di gestione approvato nel 2013. L’Aula di Palazzo Panciatichi ha approvato a maggioranza la proposta di delibera contenente gli aggiornamenti e le richieste pervenute dai Comuni di Firenze e Carrara, dal Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (ex Consorzi Area Fiorentina, Ombrone Pistoiese, Toscana Centrale), dal Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno (ex Consorzi Val d’Era, Ufficio dei Fiumi e Fossi), dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (ex Versilia Massaciuccoli) e dal Consorzio 2 Alto Valdarno (comprensorio Val di Chiana Senese).
L’atto definisce il reticolo idrografico di tutto il territorio toscano e il reticolo di gestione, come sottoinsieme del reticolo idrografico che necessita di manutenzione e sorveglianza, per garantire il buon regime delle acque e mitigare i fenomeni alluvionali.
La proposta viene a seguito anche dell’ordine del giorno collegato alla delibera di approvazione del 2013 (n. 57), in cui le commissioni Territorio e Agricoltura, presiedute rispettivamente da Gianfranco Venturi e Loris Rossetti, entrambi del Pd, avevano riscontrato, da parte dei soggetti gestori e degli Enti locali, la preoccupazione che l’incremento dello sviluppo lineare del reticolo di gestione potesse avere conseguenze incerte per un probabile aumento del contributo di bonifica a carico dei consorziati.