PARIGI. ”Saro’ un presidente neutrale se verro’ eletto. E’ fondamentale agire come il guardiano dell’indipendenza della federazione”. Jean Todt, candidato alla presidenza della Federazione internazionale dell’automobile (Fia), lancia messaggi rassicuranti in vista delle elezioni di ottobre. Todt e’ stato definito il ”successore ideale” dal presidente uscente Max Mosley. Tra due mesi, l’ex team principal della Ferrari dovra’ confrontarsi con l’ex rallysta finlandese Ari Vatanen, altro pretendente alla poltrona. Todt, per anni legato alla casa di Maranello, tiene a precisare che in caso di elezione interpretera’ il ruolo con estremo equilibrio.