TORINO. Si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere tre dei cinque ispettori dell’Asl 1 di Torino indagati, a vario titolo, nel processo Thyssenkrupp. Sono accusati di abuso in atti d’ufficio e di falso ideologico: avrebbero favorito la multinazionale tedesca, nel cui stabilimento torinese persero la vita 7 operai, con controlli annunciati e prescrizioni tardive.