CATANIA. Utilizzavano le linee telefoniche dell’azienda ospedaliera ‘Garibaldi’ di Catania per compiere chiamate a utenze mobili proprie o di conoscenti, prevalentemente al fine di ricaricare le schede Sim dei cellulari ai danni dell’ente pubblico. Con questa accusa la procura di Catania, a conclusione delle indagini della Polizia postale e delle comunicazioni del capoluogo etneo, ha iscritto nel registro degli indagati 47 persone, di cui 25 per peculato e 22 per furto. Si tratta di dipendenti della struttura sanitaria o di persone che disponevano, anche temporaneamente, delle linee telefoniche.