ROMA. Fumata bianca al tavolo di trattativa sugli esuberi Telecom. Il negoziato, partito a meta' luglio, e' stato molto serrato all'indomani dell'annuncio dell'azienda di 6.800 licenziamenti nei prossimi due anni (3.700 dei quali entro giugno 2011). Dopo 24 ore di confronto al ministero dello Sviluppo Economico, e' stata trovata l'intesa: tra le novita' la formazione e la mobilita' volontaria. Per 3.900 dipendenti si prevede l'attivazione di una mobilita' ordinaria su base volontaria nel biennio 2010-2012. Per altri 2.220 invece si ricorrera' a percorsi di formazione con contratti di solidarieta' per consentire il reinserimento in settori strategici dell'azienda, in particolare nella rete. Si tratta di 1.300 dipendenti che non erano coperti da alcuna tutela e che saranno reinseriti in Telecom, di 470 dipendenti del '1254' e 450 di SSC. Alle 12 la firma sara' ufficializzata alla presenza del ministro del Welfare Maurizio Sacconi e del sottosegretario allo Sviluppo economico Paolo Romani.