USA. Quattro persone sono state arrestate a Denver perchè sospettate di aver progettato un attentato a Barack Obama. I quattro 'supremazisti bianchi' avrebbero sparato giovedì, il giorno in cui Obama sarebbe salito sul palco per accettare l'investitura a candidato democratico.
Secondo l'emittente locale CBS34, uno dei fermati ha confessato: "avremmo sparato a Obama da grande distanza, circa 750 metri, usando un fucile". Il primo arresto era stato compiuto domenica, dopo che la polizia aveva trovato due fucili con proiettili ad alta potenza in un furgone a noleggio. Secondo il procuratore Troy Eid non c'è stato pericolo concreto per il senatore dell'Illinois.
La Convention di Denver ha registarto anche un altro episodio: circa due centinaia di manifestanti giunti in città in coincidenza del congresso democratico sono stati ricacciati indietro dalla polizia anche a colpi di lacrimogeni e molti di loro alla fine sono stati anche portati in questura. Si tratterebbe di un gruppo misto, soprattutto persone che si identificano come antifasciste, anticapitaliste, pacifiste. I dimostranti si erano confrontati con le forze dell’ordine vicino al parco Civic Center, verso le sette di sera; al Pepsi Center la convention era iniziata da poco e in Italia era piena notte. Quando hanno cercato di mettersi in marcia sono stati bloccati dalla polizia in tenuta antisommossa che a più riprese ha tirato lacrimogeni lasciando stupefatti alcuni partecipanti.