I tre dipendenti delle pompe funebri e uno dell'ospedale avrebbero poi sigillato la bocca della donna con della colla
Vibo Valentia – (Adnkronos) – I carabinieri della compagnia di Vibo Valentia hanno notificato questa mattina a quattro persone l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura cittadina nei confronti di un dipendente dell’ospedale e tre dipendenti di una impresa di pompe funebri che avrebbero strappato dalla bocca di un’anziana deceduta nella struttura sanitaria pubblica la protesi dentaria, probabilmente venduta a un dentista senza scrupoli del luogo. L’agghiacciante vicenda è stata documentata dai carabinieri attraverso un filmato nella camera mortuaria dell’ospedale. Le indagini sono iniziate nell’inverno del 2008. I quattro, con la scusa di dover preparare la salma per la sepoltura hanno ‘operato’ l’anziana, commentando, secondo quanto ascoltato dai carabinieri nell’intercettazione, la resistenza opposta dal cadavere. La Procura della Repubblica ha disposto, nel corso delle indagini, la riesumazione della salma scoprendo che il gruppo, per nascondere il misfatto, aveva sigillato la bocca della donna con la colla. Gli indagati dovranno rispondere dell’accusa di deturpamento di cadavere aggravato. Sono in corso ulteriori accertamenti dei carabinieri se si tratti di un caso isolato oppure se se ne sono verificati altri sotto la regia degli stessi soggetti.