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ROMA (ITALPRESS) – In Siria "bisogna essere pragmatici. È finita una dittatura, ed è una fine che segna la sconfitta di Iran e Russia che la sostenevano. Ora arrivano al potere forze che sono diverse tra loro. Il leader ha lanciato un messaggio di moderazione: nessun velo per le donne, amnistia per i militari di Assad e sembra che voglia dialogare con il resto del mondo". Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Restart su Raitre.
"Il garante della stabilità nell'area sembra per il momento la Turchia. Io ho parlato con il ministro degli Esteri turco e ho chiesto garanzie per gli italiani e per le minoranze, soprattutto i cristiani. È importante l'unità della Siria, altrimenti c'è la guerra civile – ha sottolineato Tajani -. Dobbiamo continuare la nostra azione diplomatica, la nostra ambasciata è sempre stata rispettata, continuiamo a monitorare la situazione, il governo ha deciso di bloccare l'esame delle richieste di asilo, è una scelta temporanea. Senza guerra civile, escludo arrivi di massa, anzi stanno rientrando in patria molti siriani, ma bisogna monitorare. Noi lasciamo aperta l'ambasciata a Damasco proprio per seguire l'evoluzione della situazione. Non ci sono rischi di immigrazione e irregolare e di terrorismo, ma bisogna vigilare".
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
sat/red
10-Dic-24 10:46
Fonte Italpress