ROMA. Da sei a dodici anni di reclusione oltre ad una multa da 15mila a 150mila euro: questa la condanna che rischia chi recluta o induce alla prostituzione un minorenne e ne sfrutta, gestisce, favorisce, organizza o controlla le prestazioni sessuali. Lo prevede l'articolo 2 del ddl, messo a punto dal ministro per le Pari Opportunita' Mara Carfagna contro il fenomeno della prostituzione, che dovrebbe essere esaminato domani in preconsoglio dei ministri. Chi compie atti sessuali con minori in cambio di denaro o qualunque tipo di utilita', anche non economica, e' punito con il carcere da 6 mesi a 4 anni e con la multa da 1.500 a 6.000 euro. Se il minore e' di eta' inferiore a 16 anni, la pena e' aumentata da un terzo alla meta' e le attenuanti non possono essere equivalenti o prevalenti rispetto al prescritto aumento di pena. Se l'autore dei fatti e' minore di diciotto anni la pena e' ridotta da un terzo a due terzi.