NEW YORK. Sono sei (non quattro, come trapelato ieri) gli attivisti italiani reduci dalla spedizione della flottiglia di aiuti per la Striscia di Gaza fermata da un sanguinoso blitz israeliano, e sono tutti detenuti in Israele in attesa della pronuncia di un tribunale essendosi opposti- come numerosi altri stranieri – a un immediato provvedimento amministrativo di rimpatrio. Secondo quanto appreso dall'ANSA, i sei potranno incontrare solo oggi i rappresentanti del Consolato italiano a Tel Aviv.
La Farnesina conferma che, sulla base "degli ultimi dati disponibili, sono 6 i connazionali detenuti" in Israele. Di questi – precisano fonti degli Esteri – due hanno doppia nazionalità, uno italo-tedesco ed uno italo-palestinese. Un funzionario italiano li incontrerà oggi, spiegano le stesse fonti.