Ad aiutare le piazze euroamericane, e piazza Affari in particolare, sono anche le notizie dalla Libia, dove i ribelli hanno proclamato la presa di Tripoli
MILANO. (Adnkronos) – Piazza Affari inizia l’ottava con un rimbalzo dopo il tracollo della scorsa settimana, in cui il Ftse Mib ha lasciato sul parterre oltre otto punti percentuali. Gli indici principali chiudono sotto i massimi di seduta, insieme alle consorelle europee, dopo essere arrivati a guadagnare oltre il 4% nel corso della giornata, sull’onda dell’avvio di Wall Street.
Le piazze Usa hanno esordito con un rimbalzo, poi ridimensionato (intorno alle 18.20 Dow +0,58% e Nasdaq +0,25%), in assenza di dati macro negativi (l’unico dato Usa della giornata, l’indice dell’attivita’ nazionale della Fed di Chicago a luglio, e’ risultato meno negativo del previsto), grazie ai bassi prezzi dei titoli e in attesa dell’incontro di venerdi’ prossimo a Jackson Hole, nel Wyoming, in cui il presidente della Fed Ben Bernanke terra’ un discorso molto atteso.
Ad aiutare le piazze euroamericane, e piazza Affari in particolare, sono anche le notizie dalla Libia, dove i leader dei ribelli oggi hanno proclamato la presa di Tripoli. Le notizie dal Nordafrica spingono al rialzo Eni, oggi miglior titolo del Ftse Mib, e Ansaldo Sts, che aveva rivisto al ribasso le stime per via dell’impatto del conflitto. Da segnalare pero’ il mancato rimbalzo dei big del credito: Intesa SanPaolo, la prima banca italiana, dopo aver ceduto nella scorsa ottava il 9,2% oggi chiude in fondo al paniere principale di piazza Affari.
A fine giornata il Ftse Mib chiude sotto quota 15mila punti, superata nel corso della giornata (massimo infraday 15.237,52), a 14.861,64 (+1,78%). L’All Share segna 15.697,82 punti (+1,84%). Scambi per 2 mld di euro di controvalore, dai 2,68 mld di venerdi’ scorso. Positive quasi tutte le piazze europee, con l’eccezione di Francoforte, che cade nel finale. A Madrid Ibex 8.293,9 (+1,87%); a Lisbona Psi 20 6.104,63 (+1,53%); a Parigi Cac 3.051,36 (+1,14%).
A Londra Ftse 100 5.095,30 (+1,08%); a Bruxelles Bel 20 2.140,05 (+1,01%); a Zurigo Smi 5.144,02 (+0,99%); ad Amsterdam Aex 276,37 (+0,81%). In calo Francoforte, con il Dax a 5.473,78 (-0,11%). L’oro continua a guadagnare terreno, con il fixing pomeridiano a Londra a 1.877,5 dollari l’oncia (+1,60%). Sui mercati valutari l’euro e’ poco variato nel cambio con il biglietto verde (euro/dollaro a 1,4385-6 intorno alle 18,11). Il future sul Wti, il greggio americano di riferimento, con consegna ad ottobre guadagna lo 0,49% alle 18.19 a 82,81 dollari il barile.