Egiziani alle urne dopo l'avvertimento dell'ex capo dell'intelligence
IL CAIRO. (AGI) Si sono aperti alle 8:00 i seggi elettorali per il primo turno delle storiche elezioni presidenziali egiziane. Piu’ di 50 milioni di egiziani sono chiamati alle urne per scegliere il primo presidente post-Mubarak. I seggi chiuderanno alle 20:00 per riaprire domani; e poiche’ nessuno dei 12 candidati sembra destinato a conquistare la vittoria al primo turno, il ballottaggio e’ previsto per meta’ giugno. Il voto dovrebbe inaugurare una nuova fase in cui la giunta militare abbandonera’ il potere, anche se il futuro presidente verra’ comunque eletto senza una Costituzione che ne definisca i poteri. I favoriti sono due candidati islamisti e due candidati che ebbero anche un ruolo nel regime di Mubarak: l’indipendente Abdel Monei Abdel Fotouh, che fu un membro importante dell’ala riformista dei Fratelli Musulmani tra il 1987 e il 2009; Mohamed Morsi, candidato ufficiale del partito Liberta’ e Giustizia dei Fratelli Musulmani, di cui e’ una figura di alto rango, seppur non molto conosciuto dagli egiziani; l’ex segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, che fu ministro degli Esteri dal 1991 al 2011 e che gode dell’appoggio della minoranza cristiana, circa il 10 per cento della popolazione; e Ahmed Shafiq, ultimo premier sotto Mubarak, ex pilota dell’aeronautica militare egiziana di cui fu comandante dal 1996 al 2002, e che fu ministro dell’Aviazione fino al 2011.