PIACENZA. Simula di essere vittima di sequestro di persona, per sfuggire a delle nozze combinate e indesiderate. E' accaduto a una ragazza sedicenne di origine marocchina, ma cresciuta a Piacenza, dove frequenta una scuola superiore. Decisa a evitare il matrimonio col promesso sposo, anche lui marocchino e ultrasessantenne.
La ragazza si è allontanata da casa all'inizio del mese e non aveva più dato sue notizie. I genitori, allarmati, hanno denunciato la scomparsa in una stazione dei carabinieri della Val Nure. Successivamente. alla famiglia sono arrivate richieste telefoniche di denaro e minacce, e il padre e la madre della giovane si sono nuovamente rivolti all'Arma. Del caso si sono occupati i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza, e coordinati dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Bologna Valter Giovannini.