ALGHERO (Sassari). Un notevole e pregevole tesoro archeologico di macine litiche e lingotti in piombo, costituenti il carico di una nave oneraria romana del I secolo a.C. e' stato individuato dai carabinieri del Nucleo subacquei di Cagliari, con il supporto tecnico-scientifico di archeologi subacquei della Soprintendenza per i beni archeologici della Sardegna e dei carabinieri della motovedetta d'altura della Compagnia di Alghero, con il coordinamento del Nucleo Cc tutela patrimonio culturale di Sassari. Un ritrovamento avvenuto nell'ambito dei servizi coordinati a livello nazionale disposti dal Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, volti alla ricognizione e controllo dei siti archeologici sommersi, ed effettuati nel corso di questa settimana. In Sardegna l'attivita' ha interessato le coste del nord-ovest, dal Golfo di Alghero a quello dell'Asinara. In particolare e' nel tratto di mare antistante Capo Mannu che i carabinieri ad una profondita' di circa 20 mt hanno individuato il giacimento archeologico provvedendo al recupero di alcuni lingotti del peso di kg 30 cadauno circa, rinvenuti adagiati sul fondale roccioso e particolarmente esposti a possibili trafugamenti.