COPENAGHEN. Si stanno svolgendo in un clima irreale, davanti al Bella center, gli scontri tra polizia e manifestanti, sotto una fitta nevicata e con una temperatura bassissima. La Polizia danese ha effettuato, solo questa mattina, circa 230 arresti nelle diverse manifestazioni che si sono svolte nei pressi del Bella Center, la struttura fieristica che ospita i lavori. C'é almeno un italiano tra gli arrestati. Intanto circa 1200 manifestanti sono bloccati dalla polizia sulla strada che dal Bella Center conduce al centro di Copenaghen. Diversi cordoni di polizia chiudono i manifestanti su tre lati, mentre il quarto lato è costituito da un canale. La situazione è comunque tranquilla: le forze dell'ordine si sono tolte i caschi e molti dei manifestanti cantano e ballano. La polizia sembra avere preso il controllo della situazione, intervenendo con estrema durezza nei confronti dei piccoli gruppi di manifestanti che ancora non si sono allontanati e che cercano di raggiungere il Bella center. Una ventina di manifestanti sono stati circondati dagli agenti che stanno facendo uso massiccio di manganelli. Le urla dei manifestanti, colpiti e costretti e sdraiarsi a terra per essere ammanettati, si sentono a diverse decine di metri di distanza. Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, è bloccata da un'ora all'ingresso del Bella Center e non riesce ad entrare. Dopo aver girato in auto per trovare un varco, a causa della confusione creata dai disordini la Prestigiacomo è rimasta bloccata all'esterno del centro dove al momento la confusione è al massimo. Il ministro è stata a lungo in mezzo alla folla e nonostante siano state allertati organi istituzionali e di polizia nessuna autorità è intervenuta. Il ministro ha annunciato una protesta formale.