ZURIGO. Albert Hofmann, il padre dell’Lsd, e’ morto stanotte all’eta’ di 102 anni, nella sua casa di Burg, in Svizzera. Nato l’11 gennaio 1906, aveva scoperto ‘per caso’ nel 1938 l’Lsd, il dietilamide-25 dell’acido lisergico, una delle piu’ potenti sostanze stupefacenti conosciute. All’epoca lavorava come ricercatore per l’azienda chimica Sandoz. Solo il 16 aprile del 1943 Hofmann ricreo’ il processo di sintesi dell’Lsd e scopri’ gli incredibili effetti allucinogeni della droga, su cui scrisse diversi libri, fra cui ‘Viaggi Acidi’ e ‘LSD: il mio bambino difficile’. Hoffman condusse molti esperimenti sulle sensazioni che avvenivano nella sua mente, perche’ credeva che l’Lsd potesse aiutarci a comprendere la struttura della mente umana, a seguirne i percorsi e i processi associativi, come pure le origini dell’immaginazione. Negli anni ’60 l’Lsd divenne la droga della musica rock e poi della cultura “beat”. Pochi anni dopo, il congresso americano approva una legge che vieta l’LSD fuori dal mondo della ricerca e della psicoterapia.