BAGHDAD. E’ stato condannato a tre anni di carcere il giornalista iracheno che a dicembre lancio’ le scarpe contro George W. Bush durante una conferenza stampa a Baghdad. Il trentenne Muntazer al-Zaidi, che rischiava fino a 15 anni per il clamoroso gesto di protesta contro il presidente americano, si era dichiarato innocente. Nel mondo arano il giornalista della tv Al-Baghdadiya, che urlo’ anche “cane” a Bush, e’ diventato un’icona della contestazione contro le politiche americane e l’invasione dell’Iraq.
“La sentenza e’ pesante e non e’ proporzionata alla legge”, ha commentato l’avvocato Dhiaa al-Saadi, capo del collegio di difesa. La sorella dell’imputato Ruqaiya e’ scoppiata in lacrime e ha inveito contro il premier Maliki definendolo “agente degli americani”. Il fratello, Uday, ha parlato di verdetto politico.