BOLZANO. Ha salvato un anziano dall'annegamento in Alto Adige, ma è risultato un clandestino ed è stato espulso. E' la storia di Sedat Rexhepi, 29 anni, dal 2003 nella regione altoatesina e da qualche mese a Brunico, sempre da clandestino, sempre ''in nero'' come operaio edile.
Un paio di giorni fa, stava facendo un giro in bici, quando ha sentito urlare e ha visto una coppia sbracciarsi, chiedevano aiuto per un anziano che era finito nelle acque gelide del fiume Rienza (nella foto), nella zona di Stegona.
Lui lascia a terra la bicicletta e si getta in acqua, con l'aiuto di un sottufficiale degli alpini che stava facendo jogging nei pressi, riesce a portare a riva l'anziano e poi, fugge.
Il sottufficiale, Giampaolo Mingrone, luogotenente degli alpini, si mette alla ricerca dell'eroe kosovaro per farlo premiare. Lo rintraccia e lo convince a farsi accompagnare alla caserma dei carabinieri, dove è sicuro che considereranno la sua vicenda. Ma Sedat viene trasferito in questura a Bolzano, dove riceve il foglio di via: entro cinque giorni dovrà lasciare l'Italia. Sedat farà ricorso e intanto è alla ricerca di un altro lavoro e di un avvocato per cercare un modo di restare legalmente in Italia.
Un paio di giorni fa, stava facendo un giro in bici, quando ha sentito urlare e ha visto una coppia sbracciarsi, chiedevano aiuto per un anziano che era finito nelle acque gelide del fiume Rienza (nella foto), nella zona di Stegona.
Lui lascia a terra la bicicletta e si getta in acqua, con l'aiuto di un sottufficiale degli alpini che stava facendo jogging nei pressi, riesce a portare a riva l'anziano e poi, fugge.
Il sottufficiale, Giampaolo Mingrone, luogotenente degli alpini, si mette alla ricerca dell'eroe kosovaro per farlo premiare. Lo rintraccia e lo convince a farsi accompagnare alla caserma dei carabinieri, dove è sicuro che considereranno la sua vicenda. Ma Sedat viene trasferito in questura a Bolzano, dove riceve il foglio di via: entro cinque giorni dovrà lasciare l'Italia. Sedat farà ricorso e intanto è alla ricerca di un altro lavoro e di un avvocato per cercare un modo di restare legalmente in Italia.