Atlanta. "Non abbiamo ricevuto alcun documento legale o ufficiale sulla sospensione della sentenza di lapidazione" e quindi "non accettiamo quelle dichiarazioni". Il figlio di Sakineh, Sajjad Ghaderzadeh, interviene di nuovo e si affida ad un comunicato, pubblicato dalla Cnn anche sul proprio sito internet, tornando a chiedere la liberazione della madre condannata alla lapidazione per adulterio e l'omicidio del marito. "Noi figli di Sakineh Mohammadi Ashtiani dichiariamo che nostra madre e' innocente e deve essere liberata immediatamente e incondizionatamente dalla Repubblica islamica. Se la Repubblica islamica e' sincera, dovrebbe fornire le prove", aggiunge poi Sajjad riferendosi alle dichiarazioni di fonti governative di Teheran che confermavano la 'sospensione' della pena. Finora "non abbiamo ricevuto alcun documento ufficiale e legale sulla sospensione della sentenza di lapidazione e di morte – ribadisce il figlio – e quindi non accettiamo quelle affermazioni. Devono consegnarci dei documenti legali".