UDINE. E' un noto giocatore di rugby l'autore delle violenze contro A.J., il filippino 55enne trovato in fin di vita sulla spiaggia di Lignano il 2 agosto scorso e ancora in coma. Il 23enne, residente in Veneto, ha confessato di aver sferrato un forte calcio alla testa dell'asiatico dopo che questi continuava a infastidirlo girando con le braghe calate, mentre lui si era appartato con la propria ragazza sulla spiaggia.