FIRENZE. “Sono dispiaciuto delle affermazioni dell’assessore Marson circa il fatto che non parlerei del piano del paesaggio. Non avendola mai vista a nessuna delle mie tante iniziative, durante le quali ho difeso e valorizzato le scelte del piano approvato, non capisco da dove deduca questa osservazione palesemente infondata”.
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla rielezione, replica così alle dichiarazioni dell’assessore uscente Marson, apparse sulla stampa oggi in merito al Piano del paesaggio.
“Vale la pena sottolineare – prosegue Rossi – che il Piano del Paesaggio è stato approvato grazie ad un emendamento a mia firma che lo ha riscritto pressochè interamente ottenendo sia l’intesa con il Mibac sia un voto a larghissima maggioranza che ha coinvolto la sinistra estrema.
Ringrazio l’assessore Marson per il lavoro di elaborazione svolto, che si sarebbe vanificato senza il mio impegno. Può stare tranquilla, quel piano è mio. E con la nota cocciutaggine di cui spesso sono rimproverato, se sarò Presidente non permetterò a nessuno di stravolgerlo né di strumentalizzarlo.
Non è il momento di fare nomine, come ad esempio quelle assolutamente urgenti per l’Osservatorio del Paesaggio. E quando il momento arriverà, sarà mia cura garantire che siano rappresentate nello stesso organismo le diverse competenze e sensibilità necessarie, incluse quelle espresse dall’associazionismo ambientalista.
Lo stesso ufficio giuridico della Regione ci consiglia di non assumere in questo momento una delibera di simile valore, ma di farlo dopo l’insediamento della nuova giunta”.