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ALGERI. Almeno due manifestanti sono rimasti uccisi in Algeria durante le proteste che da mercoledì scorso stanno paralizzando diverse zone del Paese. Un uomo di 32 anni, hanno riferito all’ANSA fonti locali, è stato ucciso a Bou Smail, 50 km ad ovest di Algeri, mentre la stampa parla di un giovane di 18 anni morto a M’Sila, nell’est. Il diciottenne, riporta El Watan, è stato ucciso da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati da un agente. Fonti ufficiali non hanno ancora confermato le due vittime, mentre un primo bilancio del ministro dell’interno, Ould Kablia, parla di oltre 150 agenti feriti. Dopo una notte di scontri, la calma sembra essere tornata questa mattina in tutto il Paese anche se diverse fonti parlano di manifestanti pronti a colpire nuovamente in serata. Ma ci sarebbe anche un terzo manifestante morto durante le proteste, secondo la stampa algerina. Secondo quanto scrive El Watan online, un secondo giovane, dopo il diciottenne è deceduto a M’Sila in seguito alle ferite da arma da fuoco riportate ieri pomeriggio. La notizia non è ancora stata confermata da fonti ufficiali.