La Tepco interviene iniettando acido borico
TOKYO. Non c’è pace per la centrale nucleare di Fukushima: la Tepco ha dovuto intervenire con “iniezioni” di acido borico per evitare il pericolo di fissione nucleare. Al momento non risulterebbero variazioni di pressione o di temperatura ma sono state messe in pratica alcune misure di allerta come la rilevazione di tracce di xenon, un gas generato dalla fissione nucleare. Un’operazione significativa dato che lo xenon 133 e quello 135 hanno rispettivamente tempi di decadimento di cinque e nove giorni. L’eventuale presenza del gas implicherebbe un rilascio avvenuto di recente. La Tepco, in ogni caso, non ha mutato piani per l’arresto a freddo del reattore.