ROMA (ITALPRESS) – Nel 2018 il Pil in volume e' aumentato dell'1,4% nel Nord-est, dello 0,7% nel Nord-ovest e nel Centro e dello 0,3% nel Mezzogiorno. Lo rileva l'Istat.
Il Pil procapite vede in cima alla graduatoria l'area del Nord-ovest con un valore in termini nominali di oltre 36mila euro, quasi il doppio di quello del Mezzogiorno, pari a circa 19mila euro annui. Le famiglie residenti nel Nord-ovest dispongono del livello di reddito per abitante piu' elevato (oltre 22mila euro), quasi il 60% in piu' di quelle del Mezzogiorno (14mila euro).
Nel 2018 il Pil in volume a livello nazionale e' aumentato dello 0,8% rispetto all'anno precedente. La ripartizione piu' dinamica e' il Nord-est dove il Pil e' cresciuto dell'1,4%, trainato dalla performance dell'Industria (+3,2% rispetto al 2017) e dai risultati positivi delle Costruzioni (+2,3%) e dell'Agricoltura (+3,1%). Nel Nord-ovest e nel Centro il Pil e' cresciuto dello 0,7%, meno della media nazionale. Nella prima ripartizione la crescita e' stata rallentata dalla dinamica negativa delle Costruzioni e da piu' moderate dinamiche dell'Agricoltura e dell'Industria mentre al Centro e' il settore dei Servizi a segnare il passo. La crescita piu' lenta si registra nel Mezzogiorno, dove il Pil e' aumentato solo dello 0,3% rispetto al 2017. Alla crescita dell'attivita' produttiva si e' accompagnato, nel 2018, un aumento in volume dei consumi finali delle famiglie di poco superiore (+0,9%). La spesa delle famiglie ha mostrato la dinamica piu' elevata al Centro (+1,2%), tutte le altre ripartizioni si posizionano in prossimita' della media nazionale.
Nel 2018 il reddito disponibile delle famiglie, cresciuto dell'1,9% a livello nazionale, mostra una dinamica di poco inferiore nel Centro e nel Mezzogiorno (+1,8%) e superiore nel Nord-ovest e nel Nord-est (rispettivamente, +2% e +2,1%).
(ITALPRESS).
mgg/com
28-Gen-20 12:40
Fonte Italpress