L'iniziativa contro Agcom per danno erariale
ROMA. Adusbef raccoglie l’invito dell’on.le Michele Anzaldi-Pd, autorevole membro della commissione di vigilanza Rai- che ha denunciato l’assurda e scandalosa revisione dei canoni di concessione tv che l’Agcom vorrebbe decidere a maggioranza pur non essendo obbligata, come dichiarato anche dall’ex commissario Agcom e magistrato amministrativo Nicola D’Angelo. Poiché la revisione dei canoni non rappresenta un atto dovuto, ma potrebbe costituire un favore alle imprese egemoni con evidente danno al bilancio dello Stato di oltre 130 milioni di euro, Adusbef ha incaricato i propri legali di redigere un urgente esposto alla Corte dei Conti contro Agcom (da presentare tempestivamente il prossimo lunedì) che sembra prona ad assecondare interessi privati a danno di quelli pubblici. Il provvedimento che il consiglio vorrebbe prendere, oltre a pregiudicare definitivamente l’autonomia di giudizio dell’Agcom e dare un colpo mortale alle piccole emittenti già strangolate dal monopolio della raccolta pubblicitaria Publitalia/Sipra, sembra concretizzarsi un evidente danno erariale per l’indebita sottrazione dalle casse dello Stato di 131,7 milioni di euro, per favorire smaccatamente un duopolio che ha impedito la crescita di una informazione plurale, indispensabile nelle democrazie.
Elio Lannutti (presidente Adusbef)