E' dedicato alle strutture ricettive
FIRENZE. «Con l’attivazione di un numero verde e con il telemarketing, attraverso cui contatteremo da qui a fine gennaio 1.000 imprenditori turistici, intendiamo offrire un nuovo servizio al sistema turistico toscano e al tempo stesso un’opportunità concreta di crescita. Reagire di fronte alla crisi si può, e noi ci stiamo attrezzando per farlo. Mi auguro che il settore sappia sfruttare questa opportunità». L’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, presenta così il nuovo servizio che la Regione Toscana mette a disposizione degli oltre 12.500 operatori turistici presenti in tutte le dieci province. Si tratta di un numero verde a chiamata gratuita (800-974202) che funziona soltanto da telefoni fissi, riservato agli imprenditori del settore, gli stessi che saranno contattati da una società incaricata dalla Regione e che proporrà loro aiuto immediato per l’inserimento gratuito della loro struttura nel sistema di booking online, il servizio che consente di vedere sul proprio computer la disponibilità di posti letto, di prenotarli e anche di pagarli attraverso la propria carta di credito.
Il numero verde per richiedere le informazioni relative e ricevere assistenza in tempo reale è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. festivi esclusi. E’ anche contattabile gratuitamente da skype all’indirizzo: booking.intoscana.it. Le informazioni e le modalità di adesione al sistema si trovano anche sul portale unico del turismo in Toscana (www.turismo.intoscana.it/operatori).
Da adesso al 31 gennaio saranno 1.000 le strutture ricettive di tutte le tipologie che verranno contattate per proporre loro l’immediato inserimento sul sito. Finora sono 677 quelle che si sono autoregistrate, ma la Regione punta almeno a raddoppiare questa cifra. Nel frattempo ha stabilito accordi con tre circuiti bancari (Gruppo Sella, Paypal e Monte dei Paschi di Siena) che già adesso non applicano commissioni ai loro correntisti che aderiscono al sistema di prenotazione ondine. Sono in corso contatti con altri quattro circuiti bancari: quello delle Banche di credito cooperativo, delle Casse di risparmio, di Unicredit e di Intesa San Paolo.