"Quello che chiedono è indispensabile per lo sviluppo e l'occupazione del Paese"
FIRENZE. Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana, ha voluto esprimere pieno sostegno alla manifestazione nazionale indetta per oggi (18 Febbraio) dalle sigle che riuniscono le micro, piccole e medie imprese per sollecitare dal governo provvedimenti anticrisi. Simoncini ha inoltre ricordato come il settore stia vivendo drammaticamente una crisi di cui, insieme ai giovani, è la principale vittima. “Si tratta di una crisi diffusa – ha dichiarato l’assessore regionale – che, come ho avuto modo di dire in consiglio regionale, vede una forte diminuzione del numero delle imprese e degli addetti. Un’emergenza che richiede una forte e immediata inversione di tendenza nelle politiche nazionali, che dovranno puntare su scelte precise, che rimettano in moto la domanda interna, a cominciare da quella, prioritaria, della riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sulle imprese”. “Una scelta fondamentale – insiste Simoncini – perché in grado di garantire, al tempo stesso, maggiori risorse per gli investimenti delle imprese e maggiori capacità di spesa per i lavoratori. Oltre a questo sarà indispensabile ridurre il peso della burocrazia, semplificare le procedure, rendere più facile la vita di chi fa impresa. Si tratta di un’altra sfida che dobbiamo vincere – spiega ancora Simoncini – per assicurare maggiore libertà e tempi europei alle imprese più dinamiche, che vogliono investire e creare nuova occupazione. Oggi dobbiamo essere in grado di ridurre il gap competitivo del nostro Paese nei confronti dei paesi concorrenti, il che significa affrontare subito anche i nodi dell’energia e del sostegno al credito, che sono decisivi per le micro, piccole e medie imprese così come le politiche a sostegno dell’internazionalizzazione e di quelle per l’innovazione”. Simoncini ha voluto ricordare, inoltre, come la Regione Toscana stia facendo la sua parte, muovendosi da tempo in questa direzione, con misure a sostegno del credito, iniziative per favorire l’aggregazione fra imprese, sostenerne l’internazionalizzazione e anche con scelte per contenere la pressione fiscale, a partire dalla riduzione dell’imponibile Irap per le Pmi. L’assessore ha voluto confermare che queste politiche proseguiranno e si amplieranno grazie alla prossima stagione dei fondi strutturali. Simoncini ha ricordato, infatti, che il sostegno alle pmi, insieme alle politiche per l’innovazione, è uno degli obiettivi principali delle politiche comunitarie così come per la Regione Toscana. “Per questo – aggiunge – abbiamo già scelto di costruire il programma operativo regionale del Fesr, che nei prossimi sette anni porterà in Toscana circa 800 milioni di risorse Ue per lo sviluppo, l’innovazione, la sostenibilità ambientale della Toscana, dedicando alle pmi il 16 per cento degli interventi previsti, circa 150 milioni di euro di risorse cui si dovrà aggiungere buona parte di quelle destinate al 39% di interventi per l’innovazione, che interessa per larga parte proprio le imprese piccole e medie. Mi auguro – conclude l’assessore – che l’appello lanciato, anche con la manifestazione di oggi, dalle piccole imprese venga raccolto dal nuovo governo che si sta formando, perché quello che chiedono è indispensabile per lo sviluppo e l’occupazione del Paese”.