Avrebbe rivolto frasi ingiuriose e discriminatorie ad un suo alunno di origini africane
GENOVA. Il gup di Genova ha rinviato a giudizio l’insegnante di una scuola media di Firenze accusata di maltrattamento psicologico aggravato dalla discriminazione razziale e di ingiurie nei confronti di uno studente di origine africana, figlio di un magistrato che lavora in Toscana, all’epoca dei fatti tredicenne. Secondo l’accusa l’imputata, nel 2011, durante lo svolgimento delle lezioni, avrebbe pronunciato frasi lesive dell’integrità psichica e morale e anche del decoro e dell’onore del ragazzo.