41 ostaggi in mano ai terroristi di Al Qaeda
ALGERI. La Radio pubblica algerina ammette che nel raid militare per la liberazione degli ostaggi a In Amenas ci sono state ”diverse vittime”, senza precisare altro. ”Due jeep che cercavano di fuggire con un numero indeterminato di persone a bordo sono state colpite dai militari algerini”, si e’ aggiunto precisando che l’operazione stava proseguendo nel pomeriggio.
Sono 41 le persone prese in ostaggio durante l’attacco contro un impianto petrolifero nel sud dell’Algeria. Lo riferisce il sito web del giornale algerino El Watan, che cita una fonte della sicurezza locale. ”I terroristi della ‘brigata di coloro che firmano con il sangue’ – si legge – hanno attaccato l’impianto della Sonatrach e preso in ostaggio, secondo una fonte della sicurezza, 41 cittadini stranieri, tra i quali sette americani, due francesi, alcuni britannici, alcuni giapponesi”. Il sito non indica la nazionalita’ degli altri ostaggi.
E’ di due morti e sei feriti il bilancio dell’attacco sferrato questa mattina da un ”gruppo terroristico” contro un impianto petrolifero nel sud dell’Algeria. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale algerina Aps, che cita le autorita’ locali. Nel mirino dell’attacco e’ finito un impianto della regione di Tiguentourine, a circa 40 chilometri da In Amenas, gestito dalla ”Sonatrach e da altre aziende straniere”. Tra i feriti, tutti trasportati all’ospedale di In Amenas, ci sono due agenti della sicurezza e quattro tecnici, due dei quali stranieri. L’Aps continua a non fare alcun riferimento al rapimento di ostaggi durante l’attacco.
Sono 41 le persone prese in ostaggio durante l’attacco contro un impianto petrolifero nel sud dell’Algeria. Lo riferisce il sito web del giornale algerino El Watan, che cita una fonte della sicurezza locale. ”I terroristi della ‘brigata di coloro che firmano con il sangue’ – si legge – hanno attaccato l’impianto della Sonatrach e preso in ostaggio, secondo una fonte della sicurezza, 41 cittadini stranieri, tra i quali sette americani, due francesi, alcuni britannici, alcuni giapponesi”. Il sito non indica la nazionalita’ degli altri ostaggi.
E’ di due morti e sei feriti il bilancio dell’attacco sferrato questa mattina da un ”gruppo terroristico” contro un impianto petrolifero nel sud dell’Algeria. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale algerina Aps, che cita le autorita’ locali. Nel mirino dell’attacco e’ finito un impianto della regione di Tiguentourine, a circa 40 chilometri da In Amenas, gestito dalla ”Sonatrach e da altre aziende straniere”. Tra i feriti, tutti trasportati all’ospedale di In Amenas, ci sono due agenti della sicurezza e quattro tecnici, due dei quali stranieri. L’Aps continua a non fare alcun riferimento al rapimento di ostaggi durante l’attacco.