Dovrà pagare 400mila euro per non aver dato informazioni su alcuni comunicati
MILANO. Alessandro Proto ha ricevuto una multa di 400.000 euro dalla Consob. Nel consueto bollettino della Commissione Nazionale per la Società e la Borsa è stato pubblicato anche questo provvedimento. Nello specifico, la Consob fa riferimento ad alcuni comunicati stampa diffusi dal finanziere milanese tra il Gennaio del 2011 e l’Ottobre del 2012, anche attraverso società a lui riconducibili come Proto Organization Ltd, Alessandro Proto Consulting e PA Group. I comunicati stampa in questione riguardavano alcune operazioni relative a Rcs, Tod’s, Mediaset, Fiat, Generali, Mediobanca, Unicredit, Fondiaria-Sai, l’Espresso ed anche Mps. L’accusa della Consob nei confronti di Proto è di aver più volte disatteso le reiterate richieste di informazioni, oltre ad aver ritardato l’attività dell’autorità di vigilanza con le sue ”risposte lacunose, non chiare e incomplete”. Volendo andare più nel dettaglio, questi comunicati riguardavano: l’acquisizione di partecipazioni nelle società prima citate, la stipulazione di un patto parasociale su Rcs e la formulazione di proposte di acquisto di pacchetti azionari di alcune società quotate. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la Consob fa riferimento, in particolare, al pacchetto di azioni Rcs detenute da Generali e da Edizione dei Benetton; ai pacchetti di azioni Fondiaria Sai e Mps, rispettivamente da Sator e Palladio e dalla Fondazione Mps. Alessandro Proto aveva assunto notevole visibilità per una serie di annunci di scalate a società quotate e per essere sceso in campo per le primarie del centrodestra, che poi non si sono svolte. Nell’ottobre scorso ha patteggiato tre anni e 10 mesi di reclusione e una multa da 200.000 euro in un processo penale per manipolazione del mercato e ostacolo all’autorità di vigilanza.