FIRENZE. “In Italia sono oltre 2.300.000 i professionisti iscritti agli Ordini, spesso hanno seguito un percorso di studi universitari, svolgono corsi di aggiornamento e sono tenuti al rispetto di regole deontologiche, ma in molti casi hanno retribuzioni assolutamente inadeguate, a cominciare dalle fasce più giovani. Ecco perché è importante promuovere una seria riflessione sulla situazione attuale degli Ordini professionali e affrontare le problematiche”, così Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana, presenta il convegno “Professioni e Ordini fra etica, deontologia, liberalizzazioni” in programma sabato 6 aprile alla Camera di Commercio di Firenze in Piazza dei Giudici 3 dalle 9 alle 13.
Il convegno è organizzato da Ordine dei giornalisti e Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, in collaborazione con Camera di commercio di Firenze e altri 14 Ordini e collegi professionali della regione.
Un’occasione importante per confrontarsi sul ruolo e l’importanza degli Ordini professionali, analizzarne attualità e funzione sociale e evidenziare l’importanza delle professioni e delle rispettive rappresentanze in una società sempre più complessa come quella attuale.
Tra i temi che saranno affrontati: deontologia, qualità dell’attività dei professionisti, formazione continua, tariffe e ruolo della disciplina.
A confrontarsi saranno politici, istituzioni e membri degli Ordini professionali toscani: tra questi, Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana; Stefano Nicolodi, presidente della Consulta delle professioni; Rita Pelagotti, rappresentante delle professioni nella giunta della Camera di Commercio di Firenze; Vittorio Bugli, assessore al Bilancio della Regione Toscana (Pd); Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana (Forza Italia); Susanna Ceccardi, commissaria della Lega Toscana e Giacomo Giannarelli; presidente del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Regione Toscana. Franca Alacevich docente dell’Università di Firenze e Margherita Cassano, presidente della Corte d’Appello di Firenze, terranno le relazioni centrali.
Il convegno servirà anche per fare il punto sul percorso di riforma degli Ordini in Italia. una riforma chiesto da tempo e ormai fondamentale per far fronte ai continui mutamenti della società e alle nuove condizioni di lavoro dei professionisti.
“Fino ad ora il riordino delle professioni è stato oggetto di interventi episodici mentre è necessario promuovere un’azione unitaria e coordinata – conclude Carlo Bartoli – Questa è un’esigenza che non può essere rinviata oltre se vogliamo fare in modo che Ordini e Collegi possano svolgere bene le importanti competenze loro assegnate”.
Al convegno di Firenze hanno aderito: Ordine dei Giornalisti della Toscana, Collegio dei Periti agrari e dei Periti agrari laureati, Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati, Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Ordine dei Chimici e Fisici, Ordine dei Geologi, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali, Collegio dei Periti Industriali, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Ordine degli Avvocati e Ordine dei Notai.
Il convegno “Professioni e Ordini fra etica, deontologia, liberalizzazioni” è riconosciuto nell’ambito della formazione professionale continua dei giornalisti: la partecipazione consente di acquisire 6 crediti formativi deontologici. Le iscrizioni sono possibile tramite piattaforma Sigef.