NAPOLI. Portici liberata dalla camorra grazie ad una vasta operazione dei carabinieri. La città, infatti, si trovava da tempo costretta al volere del clan camorristico dei Vollaro che da anni imponeva il pagamento del pizzo a commercianti ed imprenditori per finanziare con il ricavato il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. Il Comando provinciale di Napoli, dopo lunghe indagini, ha arrestato la scorsa notte 32 esponenti del gruppo camorristico, sulla base di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Tra gli arrestati, anche Antonio Vollaro, attuale capo del clan ed altri quattro figli di Luigi Vollaro, soprannominato "o califfo" per la sua eccezionale prolificità (é padre di 27 figli avuti da una decina di donne), fondatore e capo storico del clan. Attualmente detenuto dopo essere stato condannato a due ergastoli per altrettanti omicidi. Anche due plotoni dell'Esercito, circa 35 militari, hanno partecipato all'operazione. In particolare uomini e mezzi del 19.mo reggimento Cavalleggeri Guide della Brigata Garibaldi hanno cinturato l'area e gli edifici dove poi sono stati eseguiti gli arresti. I militari, di stanza a Salerno, partecipano all'operazione Strade Sicure in corso ormai da mesi per il controllo del territorio con funzioni, in Campania, soprattutto anticamorra.