LECCE. Per aver picchiato e maltrattato un bambino di tre anni, causandogli gravi sofferenze psichiche e fisiche, i carabinieri hanno arrestato la madre del piccolo, ventinovenne, e il suo compagno, anch'egli della stessa età. E' avvenuto a Gallipoli, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Lecce Ercole Aprile, su richiesta del pm Angela Rotondano, per i reati di maltrattamenti e lesioni personali gravissime nei confronti del bambino. Il piccolo ora è in condizioni di salute buone anche se reca le tracce delle sofferenze subite. L'indagine dei carabinieri salentini è cominciata sulla base di una segnalazione fatta da parte dei militari della Compagnia di Manduria (Taranto) che l'8 agosto scorso, hanno ricevuto una denuncia da parte di uno zio del bambino. L'uomo segnalava, con la presentazione anche di un referto medico del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Manduria, le condizioni fisiche e psichiche precarie nelle quali aveva trovato il proprio nipote di tre anni, affidatogli poche ore prima dalla sorella a Lido Conchiglie vicino Gallipoli (Lecce). Le indagini dei carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno consentito di accertare che il bambino, nei mesi da aprile ad agosto 2009, era stato sottoposto ripetutamente a sevizie da parte del compagno della madre del piccolo, spesso anche a causa della dipendenza dell'uomo dagli stupefacenti.