BOLOGNA. Un uomo, con problemi psichici, alla guida di un'auto ha investito volontariamente due persone, una delle quali e' morta. La vittima, secondo i primi accertamenti dei carabinieri, sarebbe deceduta dopo essere stata piu' volte travolta dal conducente. Il fatto e' avvenuto questa sera a Castel San Pietro, nel bolognese. L'uomo, dopo essere scappato, e' ritornato sul luogo dell'incidente ed e' stato cosi' arrestato dai carabinieri. Dalle prime informazioni sembra che fosse uscito di casa in accappatoio. La vittima e' un anziano di 83 anni, che abitava nel condominio di fronte a quello del conducente dell'auto, un italiano di 51 anni, A.S., al momento in stato di fermo nella caserma dei carabinieri. Rimasta ferita anche una donna di 62 anni, ricoverata all'Ospedale Maggiore di Bologna. L'episodio di sangue e' avvenuto verso le 18 di ieri sera quando A.S. era sotto la sua abitazione (dove vive da solo) a Osteria Grande, frazione di Castel San Pietro, in provincia di Bologna. Alla vista dell'auto guidata dalla sessantaduenne che stava entrando nel parcheggio condominiale di fronte al suo, l'uomo si e' inspiegabilmente alterato (in passato era stato curato per problemi psichici) ed ha gettato contro la vettura una bottiglia. Poco dopo transitava l'ottantatreenne in bicicletta, il quale e' stato aggredito fisicamente dal cinquantunenne. Successivamente A.S. ha aperto il cancello del suo condominio, messo in moto l'auto e ha investito in retromarcia l'anziano, passando due volte sopra al corpo. Anche la donna e' stata quindi investita dalla vettura. L'investitore si e' quindi allontanato per dieci minuti, poi e' tornato sul posto ed e' stato bloccato dai carabinieri e dalla polizia municipale. Al momento del fermo l'uomo non ha rilasciato dichiarazioni. I militari stanno valutando il suo stato mentale.