AGRIGENTO. Ha perseguitato per mesi l'ex compagna, una donna tunisina di 35 anni, picchiata, sequestrata e violentata con l'intenzione anche di farla prostituire. Fino a quando stanotte l'incubo e' stato spazzato via dai carabinieri che lo hanno arrestato. In manette e' finito Vincenzo Cacciatore, 47 anni, di Agrigento, parcheggiatore, con le gravi accuse di induzione alla prostituzione, estorsione, violenza sessuale, sequestro di persona, rapina e incendio. Il provvedimento e' stato firmato dal gip Alberto Davico su richiesta del sostituto procuratore Luca Sciarretta e del procuratore aggiunto Ignazio Fonso. A denunciarlo e' stata l'ex convivente disperata dagli atteggiamenti violenti dell'uomo che dal dicembre del 2008 a luglio scorso e' stato in carcere e che non ha accettato la decisione della donna di troncare per sempre quel rapporto insano. L'ultimo episodio nello scorso mese di settembre quando, dopo avere attirato l'ex compagna a casa con una scusa, l'ha tenuta prigioniera per un pomeriggio e una notte, abusandone. L'uomo violento ha anche tentato di far prostituire con sue conoscenze la vittima che si e' opposta strenuamente, attirandosi l'ira e la furia dell'ex compagno che, in un'altra circostanza, ha dato alle fiamme l'auto della malcapitata per indurla a piegarsi alle richieste. Stamane all'alba i carabinieri lo hanno prelevato dalla sua abitazione e rinchiuso nel carcere di contrada Petrusa ad Agrigento.