Le notizie sulla Fondazione mettono la banca in rampa di lancio
MILANO. Piazza Affari chiude in calo, segnando un -l’1,01% sull’indice Ftse Mib che si attesta a 14.971 punti. Lo spread chiude a 426 punti base, rispetto ai 429 di venerdi’. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 5,77%.
Tra i big 40 del listino milanese ancora protagonista Mps +5,69%. Considerando il periodo semi-vacanziero, scambi piuttosto sostenuti intorno al 4,5% del capitale votante. Nelle ultime due sedute le azioni della banca sono salite di circa il 23%.
La spinta dall’appeal speculativo legato all’ ulteriore discesa della Fondazione nel capitale del Monte, uno scenario a cui, in una recente intervista, ha fatto cenno anche il presidente della banca senese, Alessandro Profumo. Attualmente l’ente senese possiede il 36,3% del capitale, il 2,8% e’ libero da pegno e Palazzo Sansedoni ha gia’ detto di volerlo cedere gradualmente per finanziarie la propria atttivita’ istituzionale. Molto dipendera’ dalle condizioni dei mercati azionari. La Fondazione ha le azioni Mps in carico a 0,36 euro, sul mercato valgono 0,2283, ai prezzi attuali la minusvalenza potenziale sul 2,8% del Monte sarebbe intorno a 42 milioni di euro.
C’e’ poi, in prospettiva, l’aumento di capitale da 1 miliardo entro il 2015 con l’esclusione del diritto di opzione e dunque diluitivo per la Fondazione. La percentuale di diluizione dipendera’ dalla quotazione del titolo al momento dell’operazione e conseguentemente dal numero di azioni di nuova emissione.
Tra i big 40 del listino milanese ancora protagonista Mps +5,69%. Considerando il periodo semi-vacanziero, scambi piuttosto sostenuti intorno al 4,5% del capitale votante. Nelle ultime due sedute le azioni della banca sono salite di circa il 23%.
La spinta dall’appeal speculativo legato all’ ulteriore discesa della Fondazione nel capitale del Monte, uno scenario a cui, in una recente intervista, ha fatto cenno anche il presidente della banca senese, Alessandro Profumo. Attualmente l’ente senese possiede il 36,3% del capitale, il 2,8% e’ libero da pegno e Palazzo Sansedoni ha gia’ detto di volerlo cedere gradualmente per finanziarie la propria atttivita’ istituzionale. Molto dipendera’ dalle condizioni dei mercati azionari. La Fondazione ha le azioni Mps in carico a 0,36 euro, sul mercato valgono 0,2283, ai prezzi attuali la minusvalenza potenziale sul 2,8% del Monte sarebbe intorno a 42 milioni di euro.
C’e’ poi, in prospettiva, l’aumento di capitale da 1 miliardo entro il 2015 con l’esclusione del diritto di opzione e dunque diluitivo per la Fondazione. La percentuale di diluizione dipendera’ dalla quotazione del titolo al momento dell’operazione e conseguentemente dal numero di azioni di nuova emissione.