PALERMO. Una piantagione di papavero da oppio è stata scoperta dalla Guardia di Finanza a Misilmeri, in provincia di Palermo. Gli investigatori hanno estirpato complessivamente 800 piante, sottoposte ad esami di laboratorio, eseguiti con l'ausilio dei chimici dell'Agenzia delle dogane di Palermo. Le capsule delle piante sono risultate contenere morfina e tebaina, sostanze oppiacee indicate nelle tabelle ministeriali in materia di stupefacenti. Il responsabile della piantagione è stato denunciato alla Procura di Termini Imerese per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il sequestro conferma la rilevanza penale della coltivazione di papaverum somniferum, un fiore che a volte può essere messo a dimora per la vivacità delle florescenze.