Il presidente di Bper Futura affossa il nuovo dg del Monte
ROMA. Milano Finanza riporta alcune frasi di Giampiero Samorì, riferite ad una intervista a Finanza e Mercati. “Una gestione condannata dai numeri”, afferma il presidente dell’associazione Bper Futura, commentando i tre anni di operato di Fabrizio Viola, ormai ex a.d. della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e futuro d.g. di Mps. Per l’avvocato, “la Bper non puo’ assumere alta dirigenza offrendo dei trattamenti retributivi elevatissimi quando poi i manager in questione, come accaduto in questo caso, se ne vanno tranquillamente e gli errori di gestione ricadono esclusivamente su soci, clienti e dipendenti del gruppo”.
Secondo Samorì, la gestione di Viola “non presenta elementi di positività per la Bper” e ricorda come in quei tre anni la banca e’ stata “coinvolta in vicende di riciclaggio”, e ha visto dimezzato il valore delle azioni in Borsa, cosi’ come l’utile. “Nell’interesse della banca” il presidente dell’associazione Bper Futura non nega, quindi, di essere lieto della fuori uscita di Viola dall’istituto.