Territorialità: i legali delle difese vogliono lo spostamento del processo da Milano
MILANO. Nel corso dell’udienza sul cosiddetto caso Brontos, le difese di alcuni imputati nell’udienza preliminare, hanno sollevato l’eccezione di territorialità, con la richiesta di spostare il procedimento a Roma, Bologna o Verona (?, basta che non si faccia a Milano, ndr)). Lo riferiscono fonti legali interpellate in tribunale. Ricordiamo che nel procedimento in corso la procura di Milano aveva chiesto, nel febbraio scorso, il rinvio a giudizio per l’ex AD di Unicredit e attuale presidente di MPS Alessandro Profumo e per altre 19 persone, tra manager ed ex dell’istituto e di Barclays, causa presunta frode fiscale commessa – quando Unicredit era guidata da Profumo – attraverso una complessa operazione complice la banca inglese, appunto denominata Brontos. Profumo, che nega ogni addebito e giusto ieri si è dichiarato tranquillo in proposito, è accusato di dichiarazione fiscale fraudolenta mediante altri artifici, come responsabile dell’ok alla richiesta di approvazione dell’operazione indirizzategli dagli uffici specializzati del suo gruppo.Secondo le difese, gli istituti coinvolti hanno la sede legale rispettivamente a Bologna, a Verona e nella capitale, pertanto Milano non sarebbe competente sul caso anche se è il luogo dove il reato sarebbe stato commesso.Il tribunale si è riservato di prendere una decisione in merito, fissando nel contempo una nuova udienza per il prossimo 29 maggio.