ROMA – Sette milioni di famiglie italiane sfidano la crisi e vanno in vacanza a Pasqua. Rispetto al 2009 mancheranno all'appello, però, in 400 mila. Lo sostiene il rapporto annuale Confesercenti-Swg. In aumento sia la spesa complessiva che toccherà i 9,7 miliardi di euro (+16%), sia quella media pro-capite che passerà dai 460 euro dell'anno scorso ai 564 di quest'anno. A spingere verso l'alto la spesa a persona sono soprattutto coloro che pensano di potersi permettere una vacanza da oltre 750 euro, mentre resta invariato il numero di chi intende spendere non più di 500 euro (70%). La Campania per chi resta in Italia e la Francia per chi punta sull'estero sono le mete preferite. Ma se la Toscana "tallona" Napoli e le altre località turistiche campane, la Pasqua "francese" (dall'8% del 2009 al 32% del 2010) surclassa quella spagnola (dal 24% al 13%) in netto declino. Bene anche Germania, Paesi Bassi e Svizzera. Tra le meno gettonate Gran Bretagna, Austria, Croazia e la Grecia della crisi finanziaria.