PECHINO. Prima medaglia d'oro per l'Italia alle Paralimpiadi di Pechino. A vincerlo è stato Paolo Viganò nella prova di inseguimento LC4 di ciclismo su pista. In finale l'azzurro ha battuto il tedesco Michael Teuber con un tempo di 4'02"782. Il bronzo è andato allo spagnolo Juan Jose Mendez. Il ciclista piemontese aveva chiuso in testa il turno eliminatorio, stabilendo il nuovo record del mondo in 3'59"741.
Nei 100 metri, invece, la medaglia d'oro è stata conquistata da Oscar Pistorius. L'atleta sudafricano si é imposto davanti all'americano Jerome Singleton nella categoria T44 grazie a una prodigiosa rimonta negli ultimi metri con il tempo di 11"17. Settimo in 12"25 l'azzurro Heros Marai.
Intanto a Pechino si registra anche il primo caso di doping alle Paralimpiadi. Il pesista pachistano Naveed Ahmed Butt è infatti risultato positivo ad un anabolizzante nel corso di un controllo effettuato il 4 settembre, poco prima dell'inizio dei Giochi. Per Butt è scattata immediatamente l'esclusione dai Giochi e la squalifica di due anni.