L'astronauta italiano comunicherà utilizzando Twitter e YouTube
Roma – (Adnkronos) – E’ partita la Soyuz con a bordo l’astronauta italiano dell’Esa Paolo Nespoli. Il lancio è avvenuto regolarmente alle 20,09 ora italiana dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Non appena la Soyuz si è staccata dalla rampa di lancio al palazzetto dello sport di Verano Brianza, la città natale di Nespoli, è esploso un lungo applauso liberatorio. In prima fila la mamma Maria che si è sciolta in un dolcissimo sorriso. Accanto alla mamma di Paolo Nespoli, Maria, anche la sorella Antonella, il fratello Raul e la sorella più giovane Lia. Adesso Nespoli trascorrerà nella Soyuz circa 2 giorni, l’attracco alla stazione spaziale internazionale è infatti previsto per venerdì 17 alle 21.27 ora italiana mentre il portello che consentirà all’equipaggio della Soyuz di entrare nella Iss si aprirà a mezzanotte circa di venerdì. Da quel momento gli astronauti dell’equipaggio inizieranno la loro lunga avventura nello spazio. Nespoli resterà sulla Stazione Spaziale Internazionale con il cosmonauta russo Dmitry Kondratyev, e l’astronauta statunitense Catherine Coleman della Nasa, con lui nella missione 27 e con i tre colleghi della missione 26 che li hanno preceduti. Vivranno nello spazio per circa 152 giorni e per il 40% del tempo di permanenza sulla Iss lavorerà a più di 30 esperimenti. Fisiologia umana, fisica dei fluidi, radiazioni, biologia sono i campi di studio in cinque branche differenti della scienza che dovrà affrontare Nespoli nella sua lunga missione in orbita durante la quale aprirà anche una nuova finestra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nespoli, infatti, userà sofisticati ‘occhi’ stereoscopici, grazie a una nuova videocamera in 3D, sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea per mostrare al mondo immagini inedite del primo avamposto umano nello spazio. Tra i compiti che aspettano Nespoli a bordo della Iss importante sarà il suo contributo per lo sfruttamento scientifico del laboratorio europeo Columbus, il monitoraggio delle radiazioni e misurazioni volte al miglioramento delle operazioni di estrazione del petrolio dai giacimenti. Nespoli parteciperà anche alle operazioni di aggancio del secondo veicolo di strasferimento automatizzato (Atv-2) europeo battezzato ‘Johannes Kepler’, una navicella usata per il trasporto di materiali essenziali per la stazione spaziale. Paolo Nespoli, inoltre, prenderà parte anche alle operazioni legate all’arrivo del secondo Htv giapponese, una navicella spaziale priva di equipaggio che serve per portare rifornimenti alla Iss. L’astronauta italiano dell’Esa, infatti, sarà il principale operatore dell’attracco dell’Htv sulla Iss dopo che il veicolo, in volo libero, sarà catturato dalla sua compagna di equipaggio Catherine Coleman. Molto attivo il ruolo di Paolo Nespoli in questa lunga missione sulla Iss. Lui stesso, infatti, sarà ‘cavia’ in prima persona per diversi esperimenti di fisiologia umana in campo neuroscientifico, cardiovascolare, metabolico e nella valutazione della forma fisica. E ancora. L’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea sarà sottoposto da volontario a esperimenti concepiti per mettere alla prova il modo in cui gli astronauti interpretano le informazioni visive in assenza di peso e l’effetto di questa condizione, così diversa da quella cui sono abituate le persone sulla Terra, sulle percezioni. Grazie ai parametri raccolti attraverso la diretta esperienza di Paolo Nespoli, gli scienziati a Terra studieranno i dati per verificare come la microgravità possa alterare il sistema cardiovascolare, il metabolismo osseo e le funzioni cerebrali del corpo umano. Funzioni come la capacità di memoria o di prendere decisioni nel corso di una lunga permanenza in assenza di peso. Nespoli però realizzerà esperimenti non soltanto per l’Esa, ma anche per le agenzie spaziali statunitense Nasa, giapponese Jaxa e canadese Csa.Tra questi una sofisticata analisi dei capelli dell’astronauta italiano sarà al centro di un delicato studio. Paolo, inoltre, vivrà sulla Iss anche con il primo astronauta-robot della Stazione Spaziale Internazionale, Robonaut della Nasa, a realizzare un’inedita convivenza con l’equipaggio umano della Iss. L’astronauta italiano dell’Esa, tra l’altro, prenderà parte anche a un programma educativo con un gruppo di bambini che avrà la possibilità, per la prima volta, di seguire un’iniziativa internazionale mirata alla salute, al benessere e alla nutrizione, battezzata Mission X: Train like an Astronaut, oltre a seguire l’attività della Greenhouse Space, una speciale Serra nello spazio. La missione cui prende parte Nespoli è stata battezzata dall’Esa MagISStra, dal latino magistra-maestra. “Il nome di ispirazione latina, – spiega l’Agenzia Spaziale Europea – combina la parola magistra, con l’acronimo della Stazione Spaziale Internazionale, continuando così la tradizione dell’Esa di avere la sigla ‘Iss’ all’interno del nome della missione”. “MagISStra -aggiunge l’Esa- rievoca inoltre il valore umanistico della missione, in quanto riflette quel collegamento speciale con l’istruzione, che è una delle tre dimensioni del volo, insieme alla scienza e alla tecnologia”. Per la scelta del nome di questa prestigiosa missione spaziale l’Esa aveva lanciato una competizione a livello europeo e, dopo una lunga selezione, è stato scelto il nome suggerito proprio da una ragazza italiana, Antonella Pezzani. Nespoli, infine, sarà il primo astronauta europeo di nazionalità italiana a tenersi in contatto dallo spazio con le persone a Terra anche grazie ai moderni sistemi di comunicazione. Via Twitter e su YouTube, Nespoli risponderà alle domande che gli saranno inviate nel corso della sua missione, pubblicando video girati a bordo della Iss. E per far arrivare messaggi e curiosità all’astronauta italiano, l’Esa e Wired.it hanno stretto un accordo e unito le forze, aprendo così al grande pubblico una sorta di ‘diretta’ con lo spazio.