PAKISTAN. Ennesima incursione delle forze americane dall'Afghanistan in Pakistan, e nuova reazione armata delle truppe regolari di Islamabad, che oggi hanno aperto il fuoco contro due elicotteri d'assalto Usa i quali erano penetrati nel Waziristan del Nord, una delle turbolente aree tribali semi-autonome che si estendono a ridosso della frontiera tra i due Paesi, e sulle quali il potere del governo centrale pakistano e' poco piu' che nominale. L'episodio e' stato reso noto da fonti delle autorita' locali, secondo cui gli spari dal suolo dei governativi hanno costretto i due velivoli statunitensi a invertire la rotta e a rientrare in territorio afghano. Sabato, nel pronunciare il suo primo discorso davanti alle camere del Parlamento nazionale riunite in seduta comune, il neo-presidente Asif Ali Zardari aveva ammonito che non sarebbero piu' state tollerate "violazioni della nostra sovranita' e integrita' territoriale", pur ribadendo l'impegno nella "lotta contro il terrorismo e l'estremismo". Le crescenti operazioni militari degli Stati Uniti a cavallo del confine hanno suscitato l'ira e le proteste di uno Stato che, pure, e' tra i piu' tradizionali alleati asiatici di Washington