ROMA. Sono cominciati ieri presso il Ris di Roma nell'ambito della nuova indagine della Procura di Roma sulla morte di Pier Paolo Pasolini, gli accertamenti tecnici sui reperti raccolti dopo il delitto e in parte conservati preso il Museo del crimine. All'avvio dell'indagine tecnica, irripetibile e disposta dal pubblico ministero Francesco Minisci, hanno partecipato oltre ad un ufficiale del Ris il consulente Luciano Garofano, nominato dall'avvocato Guido Calvi che nella nuova indagine rappresenta i famigliari di Pier Paolo Pasolini e l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni; un consulente nominato dal cugino dello scrittore Guido Mazzon e l'avvocato Stefano Macioni che assiste quest'ultimo. I periti hanno preso visione di una tavoletta con la quale sarebbe stato colpito Pier Paolo Pasolini, diversi oggetti attributi a Pino Pelosi che fu condannato per il delitto nonche' altri reperti trovati sull'automobile dello scrittore.