Repubblicani più forti anche in Senato dove, comunque, la maggioranza resta in mano ai democratici
Washington. (Adnkronos/Ign) – I repubblicani hanno conquistato il controllo della Camera dei Rappresentanti alle elezioni americane di midterm, e sono cresciuti in Senato che pero’ rimane a guida democratica. Secondo i risultati ancora parziali del voto del 2 novembre, i repubblicani hanno fatto eleggere 234 deputati e i democratici del presidente Barack Obama 180, mentre 21 seggi non sono ancora stati assegnati. I dermocratici perdono anche il seggio di Obama in Illinois. Al Senato, dove si votava per il rinnovo soltanto di un terzo dei seggi, i democratici sono a quota 51, mentre i repubblicani sono saliti fino a 46 e 3 seggi ancora non sono stati assegnati. Harry Reid, il capo della maggioranza democratica in Senato, ha riconquistato il suo seggio in Nevada, negando ai repubblicani uno dei maggiori trofei a cui aspiravano. Risultati con un sapore particolarmente amaro per il presidente Barack Obama nella sua Chicago. Il seggio dell’Illinois che fu del capo della Casa Bianca e’ stato infatti conquistato dal repubblicano Mark Kirk, che ha sconfitto il democratico Alexi Gianoullias in una competizione serrata. Il seggio era stato fonte d’imbarazzo per Obama fin dal 2009. L’allora governatore delll’Illinois, il democratico Rod Blagojevich e’ stato accusato dalla procura di aver voluto vendere il seggio al miglior offerente nell’ambito di una piu’ vasta inchiesta a suo carico per corruzione. Malgrado le accuse, Blagojevich aveva comunque deciso di avvalersi delle sue prerogative e aveva nominato Roland Burris per prendere l’ex posto di Obama fino alla scadenza naturale del seggio. Burris non si e’ pero’ candidato per il 2 novembre. Ora però Obama guarda subito avanti e tende la mano ai repubblicani. Subito dopo i primi risultati, il capo della Casa Bianca ha telefonato a John Boehner, probabile nuovo speaker della Camera e a Mitch McConnell, principale repubblicano in Senato, esortandoli a trovare un terreno comune per lavorare assieme. “Il presidente vuole lavorare con loro e i repubblicani per trovare un terreno comune, portare avanti il Paese e fare le cose che servono al popolo americano”, ha detto il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs.