ROMA. Sbloccate 2.739 assunzioni ‘extra’ tra le forze dell’ordine. Partito anche il piano per le assunzioni dei precari storici, in anticipo sulla tabella di marcia, che ufficialmente partirebbe dal prossimo anno. A bruciare le tappe è la Regione Emilia Romagna, che già da ora si impegna ad assorbire 130 lavoratori.
Entro settembre il ministero farà uscire una circolare che detterà le istruzioni per il rientro del precariato e le linee guida con i nuovi criteri da seguire per il reclutamento.
L’operazione si snoderà tra il 2018 e il 2020 per assorbire chi da tre anni, anche non continuativi, degli ultimi otto è al servizio della Pubblica amministrazione. Il nuovo Testo unico del pubblico impiego stabilisce un doppio canale: chi è entrato per concorso potrà essere assunto direttamente mentre per gli altri ci sarà una riserva (50%) nelle future prove.
Intanto si procede con le assunzioni più urgenti, il decreto siglato da Madia ne autorizza oltre 850 tra i carabinieri, 750 tra la polizia, 420 nella guardia di finanza, 400 per i vigili del fuoco e più di 300 tra la penitenziaria (il budget a regime è di circa 132 milioni di euro).