BERGMO. 90 anni, mai sposato, senza figli, vive solo da quando anche la sorella e’ morta. Da qualche tempo anche la salute non e’ piu’ quella di una volta, una vicina gli fa la spesa, ogni tanto passa un’assistente sociale. Non riesce piu’ a passeggiare, e la solitudine d’estate diventa sempre piu’ pesante. E quando non ce la fa piu’ chiama il 118: “Per favore, venite subito, sto male”. Ai medici parla di difficolta’ di respirazione e dolori al petto. Ma non gli trovano mai niente. I medici hanno capito, ormai lo conoscono, e per qualche ora gli tengono compagnia. Ma poi devono rimandarlo nella sua casa vuota.