ROMA. Trovato un gene che potrebbe essere legato alla dipendenza da cocaina e ad alcuni sintomi dell'abuso di questa droga, come la paranoia. Pubblicato sugli Archives of General Psychiatry, lo studio ha coinvolto ben 3992 persone di vari paesi in Europa, Usa e Africa ed è stato portato avanti da Lindsay Farrer della Boston University School of Medicine (BUSM), insieme con ricercatori dela Yale University School of Medicine e della University of Connecticut School of Medicine.
Si tratta del gene per l'enzima alfa-endomannosidasi (MANEA), una 'forbice molecolare' che taglia un enzima importante per la produzione di alcuni messaggeri chimici del cervello, l'enzima beta-idrossilasi (DBH). Precedenti studi avevano dimostrato, non a caso, che basse concentrazioni di DBH nel cervello sono legate a disturbi psichiatrici ed abuso di droghe.
Gli esperti hanno scoperto che nel Dna dei cocainomani si trovano delle versioni particolari del gene MANEA e ciò fa supporre che la dipendenza da cocaina e i comportamenti associati siano riferibili anche a qualche disfunzione nel funzionamento di questo gene importante per il metabolismo del cervello.
Si tratta del gene per l'enzima alfa-endomannosidasi (MANEA), una 'forbice molecolare' che taglia un enzima importante per la produzione di alcuni messaggeri chimici del cervello, l'enzima beta-idrossilasi (DBH). Precedenti studi avevano dimostrato, non a caso, che basse concentrazioni di DBH nel cervello sono legate a disturbi psichiatrici ed abuso di droghe.
Gli esperti hanno scoperto che nel Dna dei cocainomani si trovano delle versioni particolari del gene MANEA e ciò fa supporre che la dipendenza da cocaina e i comportamenti associati siano riferibili anche a qualche disfunzione nel funzionamento di questo gene importante per il metabolismo del cervello.