NAPOLI. In tanti anni di emergenza rifiuti a Napoli e provincia “non si e’ mai registrata un’alterazione nella composizione dell’acqua potabile. E’ possibile che i rifiuti tossici abbiano raggiunto e contaminato acque, ma non quella del rubinetto, sottoposta a controlli costanti”. Questo il parere di Ettore D’Elia, professore di Protezione idraulica del territorio presso l’Universita’ di Napoli e consulente del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio nel 2004. La Marina militare degli Stati Uniti ha deciso di effettuare propri accertamenti sulle abitazioni occupate da militari e civili statunitensi in Campania, per valutare eventuali effetti sulla salute ‘associati all’inadeguata raccolta dei rifiuti e al ritrovamento nelle discariche illegali di rifiuti tossici’.